Sala gremita di un pubblico rapito nell’ascolto dell’autrice che, nel libro, si racconta come donna, moglie ,madre, attrice,in uno spaccato temporale fatto di ricordi, testimonianze, incontri speciali e memorie quotidiane.
Laura Ephrikian ha presentato a palazzo D’Amico il suo libro “Una famiglia armena” offrendo ai presenti una pagina di storia che l’ha riguardata in maniera diretta.
Il padre di Laura, Angelo Ephrikian, era infatti di origine armena, violinista, direttore d’orchestra e compositore. Ricordare la sua famiglia e le sue origini è sta-to anche un modo per ricordare come il genocidio degli armeni uccisi dai turchi nel 1915 avesse ridotto la comunità armena a pochi sopravvissuti. Fu un vero e proprio olocausto con oltre un milione e mezzo di morti.
“Una serata di riflessione per tutti – ha detto l’assessore Francesco Alesci in apertura, sottolineando come la cultura debba rappresentare modello di vita e di crescita per una comunità.
A dialogare con l’autrice la giornalista Maria Caterina Calogero.
I proventi della vendita del libro saranno devoluti a sostegno della Comunità del Villaggio di Mambrui (Kenia) per la realizzazione di pozzi d’acqua.